Mercoledì 21 giugno 2023. si è tenuto presso l’Ospedale Generale di Izola (Slovenia) il convegno finale nell’ambito del progetto transfrontaliero “MAX AID”, cofinanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Slovenia-Croazia 2014 .-2020. Le attività del progetto, della durata di 12 mesi, si sono concentrate principalmente sulla creazione di una cooperazione permanente delle istituzioni, in particolare quelle sanitarie, nell’affrontare il verificarsi di un incidente di massa nell’area transfrontaliera ovvero quella nella Regione litoranea-carsica e istriana. Oltre all’Ospedale generale di Isola (SB Izola) in qualità di partner principale, all’ Istituto formativo di sanita pubblica della Regione istriana (NZHMIŽ), all’ Ospedale generale di Pola (OB Pula), ai Centri sanitari di Isola, Capodistria e Pirano, e al Centro sanitario di Capodistria, al progetto hanno pure partecipato il Centro informazioni regionale, i vigili del fuoco di Capodistria, di Umago, il Centro sanitario di Ilirska Bistrica e il Centro clinico ospedaliero di Rijeka che sono stati coinvolti in diversi settori di attività come partner associati con l’obiettivo di trasferire l’esperienza acquisita sotto forma di un futuro progetto simile nell’area transfrontaliera.
Con l’obiettivo di instaurare una cooperazione transfrontaliera permanente delle istituzioni sanitarie in caso di un possibile incidente di massa, le istituzioni del progetto hanno implementato il “Protocollo in caso di un incidente di massa nell’area transfrontaliera”, che è stato testato in pratica, nell’ambito dell’esercitazione di simulazione organizzata il 22.04.2023. presso la scuola elementare Mate Balota di Buie.
Al fine di unificare e aumentare il livello di competenza dei dipendenti sanitari, sono stati appaltati corsi di formazione, certificati a livello internazionale nel campo del trattamento di pazienti gravemente malati e gravemente feriti.
Le attività progettuali della durata di un anno, tra i partner del progetto hanno dato vita a una cooperazione ancor migliore, che di sicuro rappresenterà una base significativa nella realizzazione di un futuro progetto congiunto a beneficio dei residenti dell’area transfrontaliera istriana e quella nella Regione litoraneo-carsica.





